

STRUTTURA DEL MODEL
Il MODEL identifica due diversi valori:
Il primo di FUTURE RESPECT, verifica la presenza di attività allineate fino a 110 KPI rilevanti per evidenziare la politica equilibrata tra gli interessi degli stakeholder (Cittadini Consumatori in testa) e gli shareholder. Misura i contributi forniti dalle Imprese agli interessi generali, al bene comune, alla crescita economica con la partecipazione solidale per la coesione e l’equità sociale, di genere e generazionale. Rilevante nella definizione dei punteggi è anche la solidità economico-finanziaria.
Il secondo del MADE IN ITALY puntualizza la logica italiana che caratterizza il sistema produttivo, l’attenzione alla realtà territoriale, i valori e la tradizione, il genius loci, l’omogeneità delle filiera; insomma le caratteristiche specifiche del Made in Italy.
Gli analisti di ConsumerLab, al fine di perfezionare un posizionamento capace di rappresentare la reale conformità riconosciuta alla trasformazione sostenibile dell’Impresa, adottano e integrano i diversi Parametri e Principi consolidati in letteratura (di seguito riportati).
Il MODEL FUTURE RESPECT integra il tradizionale metodo di analisi economico-finanziaria di una attività produttiva; tiene conto della visione dei Cittadini-Consumatori, dell’impatto (effetto passivo) e l’influenza (effetto attivo) sul territorio, la società e il mercato, nel rispetto della legalità. Questo è il punto di forza, l’utilità del MODEL, il suo requisito essenziale: il consenso dei Cittadini Consumatori è il fattore primario per il successo di un’attività produttiva.
La visione dei Consumatori, integrata da un’analisi finanziaria, completa l’analisi in maniera effettivamente esaustiva; permette infatti di comunicare in modo semplice un indicatore di fiducia anche a chi non ha una cultura finanziaria elevata; assume in pratica un ruolo integrativo ai rating che si pongono come obiettivo primario una analisi finanziaria di sostenibilità per gli investitori e i fondi di investimento.
I MODEL consentono anche di evidenziare alcune debolezze/rischi, trascuratezze o carenze nella implementazione della trasformazione sostenibile; una sorta di “prova del nove” che assume anche un ruolo preventivo oltre che consuntivo sulla valutazione di efficacia, completezza e rappresentatività; aiuta anche le PMI che faranno un salto di qualità proponendosi al mercato in maniera esaustiva.
La struttura dei MODEL è costruita per esaltare l’autonomia, l’indipendenza e la congruità del giudizio, con una OPERATIVITÀ (LINK) trasparente, rispettosa dei PARAMETRI E DEI PRINCIPI CONSOLIDATI IN LETTERATURA (LINK).
Il carattere innovativo e originale di questa procedura conferisce un posizionamento distintivo al MODEL; le indagini preventive hanno chiaramente evidenziato quanto non sia equilibrata (mismatch) l’importanza assegnata dalle Imprese alle diverse prestazioni che marcano l’attività sostenibile rispetto alle aspettative e agli interessi dei Cittadini-Consumatori, essenziali per farsi un’opinione e orientare le scelte di acquisto. L’utilità é il punto di forza del MODEL che si rivolge ai clienti e va oltre ai rating ESG pubblicati e assegnati da alcune importanti agenzie internazionali a beneficio di investitori e banche, il suo requisito essenziale: il consenso dei Cittadini Consumatori è il fattore primario per il successo di un’attività produttiva.